Assalto jihadista in hotel a Nairobi: vittime e ostaggi

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[AdnKronos]

 

Assalto a colpi di arma da fuoco attorno all’hotel di lusso DusitD2 a Nairobi, nel quartiere residenziale di Westland. Nell’attacco sono morte almeno tre persone, mentre all’interno dell’hotel ci sono vari ostaggi. Forze di polizia sono state dispiegate sul posto e testimoni hanno riferito alla Bbc di un commando armato di quattro persone arrivato in auto all’hotel. Nel corso dell’attacco, un kamikaze si è fatto esplodere nel foyer dell’albergo, ha detto ai giornalisti il capo della polizia Joseph Boinnet, aggiungendo che sei dei sette piani dell’albergo sono stati messi in sicurezza. “L’attacco coordinato”, ha aggiunto, è iniziato alle 15 ore locale. La polizia sta ora cercando di liberare le persone rimaste intrappolate e di “neutralizzare” gli autori dell’assalto, mentre un sospetto è stato arrestato.

JIHADISTI RIVENDICANO – L’attacco è stato rivendicato dai jihadisti somali. In una telefonata alla Bbc, un portavoce degli al Shabaab somali ha rivendicato la responsabilità “dell’operazione in corso a Nairobi”, a nome del gruppo terrorista islamico. L’azione avviene nel giorno del terzo anniversario di un altro attacco compiuto dal gruppo islamista somalo, quello contro la base militare di El Adde in Somalia, in cui furono uccisi decine di soldati kenioti.

I TWEET DAL BAGNO – Alcune delle persone presenti nell’hotel al momento dell’attacco si sono nascoste in bagno e hanno iniziato a inviare una serie di messaggi via Twitter: “Siamo sotto attacco, aiutateci” scrive il consulente di comunicazione Ron Ng’eno. “Sono al numero 14 di Riverside Drive, sono nascosto in un bagno e siamo sotto attacco” aggiunge, indicando nel messaggio l’indirizzo dell’albergo. “C’è stata una potente esplosione e poi colpi d’arma da fuoco”, scrive ancora, chiedendo aiuto in maniera diretta all’ambasciata degli Stati Uniti. “Se muoio, amo il Signore e credo che andrò in paradiso. Per favore, dite alla mia famiglia che la amo. Vi amo Caleb, Mark e Carol”, dice ancora, prima di aggiungere: “Siamo ancora in bagno, colpi d’arma da fuoco nell’edificio. Per favore, pregate per noi”. Infine, un ultimo tweet: “La batteria del telefono è quasi scarica. Per favore, pregate”.

EDIFICI EVACUATI – Secondo quanto riportano i media locali, tutti gli edifici attorno al Dusit Hotel di Nairobi sono stati evacuati. L’operazione si è svolta sotto la direzione della polizia e la sorveglianza di un elicottero. “L’area è stata isolata e gli automobilisti devono usare altre strade”, si legge in un tweet della polizia.

Stando al quotidiano keniota Daily Nation, con l’aiuto di una mappa dell’edificio, la polizia sta cercando di stabilire dove si sono asserragliati i terroristi. Secondo le prime ricostruzioni dei media locali, gli aggressori, che potrebbero essere sei, sono arrivati a bordo di un’auto e hanno sparato alle guardie d’ingresso per obbligarle ad aprire il cancello d’ingresso. I terroristi hanno poi lanciato ordigni esplosivi contro le automobili nel parcheggio interno del complesso, dove si trovano l’albergo e diversi uffici. Il veicolo usato nell’attacco è stato isolato dalle forze dell’ordine, in attesa che venga esaminato dagli artificieri.

Elicotteri sorvolano l’area, mentre le forze dell’ordine stanno evacuando le persone dagli uffici e l’albergo. Il DusitD2 è un hotel a cinque stelle con 101 camere, un centro benessere e diversi ristoranti. Si trova nell’area residenziale di Westland, a pochi minuti dal quartiere degli affari di Nairobi.

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